Ancora non si rassegna il sig di maio e company, tentando questa buffa adunata per il taglio dei vitalizi. Tenta di infuocare gli animi degli antichi simpatizzanti su una battagloa ormai sfiatata…e chi ci crede più in questa ottusa adunata su un tema senza fervore, il taglio dei vitalizi.
Gentile di maio & co deve parlare di dimezzare gli stipendi, di eliminare la caterva di benefits, gli indennizzi, le auto di servizio, i vestiti e gli zainetti di lusso e sopratutto di dimezzare, sarebbe sufficiente, la spocchia, l’arroganza, l’ignoranza, la puzza sotto al naso di questa combriccola che è più di una casta…chi vuole che venga in piazza…quelli del reddito di cittadinanza, forse, e qualche nostalgico della prima ora.
Bisogna fare politica non pubblicità e, per fare questo, bisogna studiare, essere preparati, rischiare, pensare alla gente, non raccontare di pensare alla gente…tutti i politici sbagliano se non seguono questo percorso. Perché il m5s no? Sono come e forse peggio di tutti gli altri.
vera vita gioia
7 febbraio 2020