dal 29 novembre al 4 dicembre 2022 teatro Mercadante, Napoli
regia di Filippo Dini, il crogiuolo di Arthur Millerci porta in un crescendo di storia e di storie… tutto accade durante la caccia alle streghe di Salem, nel diciasettesimo secolo. Scritto nel 1953, durante il periodo chiamato maccartismo, che di fatto era una vera e propria caccia ai comunisti, senza dubbio Miller ripropone la storia di Salem per creare un parallelismo tra epoche, dove simili forme di follia collettiva, determinate da promotori di odio, assurdi personaggi che vedono in azioni apparentemente irrazionali della collettività un pericolo invece che un incentivo alla riflessione ed alla rimodulazione sociale, politica, emozionale, si ripetono regolarmente.
L’evento di Salem narra di un gruppo di adolescenti, che, in quel momento immaturo e furioso della propria crescita, accusano alcuni adulti del villaggio di averle sottoposte ad un maleficio, di aver dialogato con forze diaboliche, di aver provocato questo stato di alterazione…
144 persone vennero processate e 19 vennero impiccate.
Arrivando al momento storico attuale, appare evidente che la proposta di Miller di ritornare a distanza di 300 anni ad un episodio folle ed assurdo, ci si ritrova puntualmente ad assistere angosciati e sbigottiti a pari forme di aggressività del potere.
Sia esso sub specie religiosa o politica o sociale, la furia di un sistema di potere e di intolleranza verso forme di indisciplina collettiva, inneggianti al superamento di bieche tradizioni irrazionali mortificanti, contiene sempre la stessa ottusità spietata, non avulsa da provvedimenti estremi quali incarcerazione per lievi ribellioni o addirittura pene capitali, impiccagioni in pubblica piazza….basta aprire un quotidiano, in questi giorni…
vera vita gioia
15/12/2022