di william shakespeare un “amleto” rap napoletano di davide iodice con coordinamento drammaturgico di maurizio braucci al teatro san ferdinando di napoli, in questi giorni. attesa per la sua annunciata originalità, affezionati ormai come siamo alle gomorra, alle squadre ed ai bastardi,(cito fictions televisive), aspettavamo anche quest’opera rap scritta in napoletano da Gianni ‘O Yank De Lisa (Fuossera), Pasquale Sir Fernandez (Fuossera), Alessandro Joel Caricchia, Paolo Sha One Romano, Ciro Op Rot Perrotta, Damiano Capatosta Rossi e con i rapper attori Gianni ‘O Yank De Lisa, Vincenzo Oyoshe Musto, Paolo Sha One Romano, Damiano Capatosta Rossi, Peppe Oh Sica. amleto, si sa, è un’opera colma di omicidi ingiusti, beghe, trame di potere, inganni e quindi iodice si imerge in uno shakespeare installato tra forcella e sanità dove le paranze dei criatur’, spesso manovrate da adulti malavitosi o talora in autonomia, spargono sangue disinvoltamente. ecco che i rapper cantano la loro liturgia con somma bravura e grande affiatamento. ma siamo solo alla fine della rappresentazione, perchè durante il percorso del lavoro le voci, che hanno un registro troppo alto e un dialetto spesso incomprensibile a noi stessi partenopei, non rendono sempre gradevole l’ascolto… meglio abbassare i toni, anche se in un racconto della disperazione, peralto molto ben fatto.
3/1/2017