chi ha paura di virginia woolf

chi ha paura di virginia woolf

 

regia di Antonio Latella

teatro Bellini Napoli

1/13 febbraio

 

Edward Albee ha indubbiamente assunto una fama di drammaturgo dell’assurdo, avendo spostato oltreoceano i temi delle architetture drammaturgiche europee.

Chi ha paura di Virginia Woolf è datato 1962 ed è davvero un testo con spostamenti continui da una regolarità narrativa ad eccessi emozionali, biografici, di storia di coppie, famiglie, intese, scontri, violenza, dolcezza…

Regia di Antonio Latella vuol dire genio e sregolatezza in duetto perenne con Linda Dalisi, dramaturg. I due

tirano, a volte un po’ troppo, la recitazione per oltre tre ore, ore in cui i personaggi, quattro, si stancano e si scarmigliano sempre di più, non solo perchè sono quattro beoni, ma per una storia assurda, appunto.

Questo avvicendamento emozionale porta ad alti e bassi, da un flusso di coscienza individuale si passa ad una scaramuccia di coppia. Da veementi insulti si transita verso la dolcezza. Si tirano in ballo storie sepolte che, ovviamente, hanno creato dei traumi insanabili, si innaffia con brandy ogni sgomento, per ributtarlo giù, impedirgli di uscire.

Le due coppie ne hanno di racconti inabissati, che mettono in relazione gli uni agli altri, l’uno all’altro.

Pare che rappresentino  un discreto equilibrio tra amore, delusioni, amarezze e frustrazioni.

Loro sono tutto questo. Lo sono nelle posture, nei raggomitolamenti, nelle effusioni, negli slanci.

La storia non la capisci davvero, sembra che ci siano colori, il verde, l’azzurro, il porpora, che fanno da cesura. Partecipano alla conversazione.

E’ una vicenda di stili, stile borghese, parvenu, intellettuale, stili che non si incontrano, piuttosto si scontrano, rivelando anche una potenza della voce alterna, toni alti, altissimi, sommessi.

Nulla è risolto se non la forma per i quattro personaggi.

Pertanto Albee e Latella  pongono su di un piedistallo quello che eravamo, prima di diventare informali, poi ignoranti, poi qualunquisti, poi relativisti e giù giù fino ad altre definizioni in basso da coniare.

 

 

vera vita gioia

14 febbraio 2022

 

Gioia

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