occupare spazi altrui

ho viaggiato e viaggio in lungo e in largo e non dimentico  le sensazioni, le luminosità, gli odori, gli spazi tra umani, animali, oggetti o architetture. gli spazi tra umani, cosa di cui so parlare meglio, essendomi calata  sul pianeta  come umanoide e ne capisco la psicologia, le motivazioni, le attitudini, in linea di massima, o meglio, con il contributo  della sfera intuitivaoltre che a quella cognitiva, sono ormai campo di battaglia, territorio di conquista, luogo da depredare. qualunque cosa abbia fatto o pensato o creato o tentato di creare è stato oggetto di vogliosità da parte di altri umani impoveriti nell’anima, illividiti dalla concupiscenza, rosi dalla voglia di possedere, tutto. questo è un livello di osservazione personale, su vicende personali e anche raccontate e vissute con una certa noia, per l’iterazione senza sorprese e senza fantasia. ora vorrei spostare il campo di osservazione dal personale al sociale. perchè è quello di cui si parla: uno stigma del tempo in cui viviamo.

vorrei gettare uno sguardo sui fatti di oggi e di questi ultimi giorni. ho letto, come a volte accade, velocemente i titoli dei maggiori quotidiani, e mi hanno colpito 3/4 dettagli che vorrei succesivamente approfondire.

1/rigopiano,  una frazione di farindola, in provincia di pescara. l’hotel travolto da una slavina che ha seppellito un imprecisato numero di persone travolte dalla neve, in cui personale della protezione civile, soccorso alpino guardia di finanza, vigili del fuoco, forze dell’ordine, esercito, volontari, lavorano con le unghie e con i denti per salvare vite umane, oggi ne hanno recuperate 6, e le forze politiche che adoperano lo sciacallaggio mediatico per gettare discredito sulle funzioni del governo, si scagliano contro con una ignominiosa aggressività e menzogna, per fare la propria perenne campagna elettorale. occupando gli spazi tra umani per seminare odio, disinformazione, malvagità, in previsione di una presa dello spazio politico, che ancora non posseggono, alla prossima tornata elettorale. mostri.

2/l’isis distrugge a palmira, in siria, la facciata del teatro romano e il tetraplyon, il quadriportico all’imbocco della via colonnata, dopo aver giò fatto saltare in aria il tempio di bel-shamin e la cella del tempio di bell. sono stata a palmira ed ho fatto un lundo video della zona archeologica, che uno di questi giorni deciderò di montare e farne un documentario, aggiungendo spendido girato della città vecchia di aleppo e il minareto della mirabile  grande moschea degli omayyadi di damasco. altra occupazione di spazi di altri umani da parte di disumani che fanno propaganda pseudoreligiosa per conquistare potere, soldi, petrolio, opere d’arte del valore inestimabile che vengono incanalate in marcati senza scrupoli e, sopra ogni cosa, la bramosia di prendere qualcosa di meraviglioso creato da altri, in  altri tempi e altre culture. per odio, invidia, prepotenza, ignoranza.

3/la conquista di trump della casa bianca come 45esimo presidente degli stati uniti d’america: occupando uno spazio che di fatto sarebbe spettato a hillary clinton, che ha raggiunto una cifra di oltre 3 milioni di preferenze popolari in più. in questi momenti, 20/1/017 circa alle ore 18, sta giurando al cospetto di 900mila persone, convenute da tutto il paese per la celebrazione, il signor donald trump . numero di partecipanti ben inferiore ai 2 milioni radunati per il primo insediamento del presidente numero 44, barack obama. un rito della democrazia americana, che terrorizza il pianeta intero, perchè se il  nuovo capo non ha amore verso il prossimo, ne distrugge le vite, lancia bombe, inventa terrorismo e crea diseguaglianze economiche, sociali, razziali, di genere. gli intellettuali americani stanno decidendo, nel frattempo, di disiscriversi da twitter,  per non essere complici di un bombardamento propagandistico manipolativo come solo i social media  ormai sanno fare. e’ l’inizio di una nuova resistenza.

 

20/1/2017

 

 

Gioia

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