Personaecore
2/12 febbraio 2023
Ridotto del teatro di Napoli
Testo e regia di Sandro Dionisio
Un Roberto Azzurro molto convincente nei panni di Buonsignore che rappresenta il vero approfittatore delle sciagure altrui, travestito da soccorritore benevolente.
Francesca Fedeli, Gloria, straordinaria nei panni di una disabile sprovveduta che casca, appunto, nelle mani del tipaccio.
Una storia comune di vita emarginata, di disagio, di appartenenza ad un ceto discriminato e senza voce.
La napoletanità, in questo, ha molte similitudini con pezzi di umanità, sparsi nel mondo, dove non esistono diritti.
E lei, la ragazza disagiata, nella sua ristretta capacità di esprimersi, si esprime magistralmente. Sa dire i suoi desideri, le sue fragilità, le sue paure, le sue insofferenze. Restano attonite e inerti le persone istituzionali che ascoltano ma non possono, non sanno reagire. Hanno i loro protocolli, hanno congelato la loro empatia, restano ammutolite. Ascoltano e basta.
Un fotofinish di una società ormai pietrificata in categorie, scritte e studiate, su cui si fanno gli esami all’università e si scrivono libri. Nulla più trasuda pathos, amore, affetto, condivisione.
Non esistono più i sentimenti se non in villaggi, nelle famiglie dei piccoli paesi , dove tutto è comunità e tutto è condivisione.
La storia di Gloria e Buonsignore è la storia della città. Di chi vive senza relazioni e si aggrappa a qualsiasi parvenza affettiva che crei un seppur mistificato supporto.
Lavoro molto attraente, personaecore, attori eccezionali, ricordiamo inoltre Tina Femiano e Antonella Romano.
vera vita gioia
Napoli, 20 febbraio 2023